Le fasi di funzionamento di un motore a scoppio a quattro tempi sono 4: aspirazione, compressione, accensione-espansione, espulsione, e le potete vedere nell’immagine riportata.
1) Aspirazione della miscela aria-combustibile
2) Compressione
3) Accensione-Espansione
4) Espulsione dei gas esausti.
Come vedete nell’immagine animata l’ingresso e l’uscita
dell’aria sono regolate da delle valvole le quali si aprono quando vengono
spinte dall’albero a camme.
C’è da dire che questo motore è detto 4 tempi in
quanto il pistone fa due corse dentro il cilindro prima di completare un ciclo.
Nei motori la cilindrata è espressa in
centimetri cubi (non centimetri cubici!!), questo volume di cui noi parliamo è
quello compreso tra il punto morto superiore (PMS) e punto morto inferiore
(PMI), cioè tra inizio e fine corsa del cilindro. Nel 1860
inventa il ciclo a 4 tempi e ne fornisce un’attenta descrizione teorica.
Beau de Rochas ha
un ruolo fondamentale nella storia, poiché nel 1862 ebbe l’idea di aggiungere alla macchina
di Barsanti e Matteucci una fase di compressione ma
non la costruì come motore, lasciando lo sviluppo ad altri.
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